Dipinto su tela con cornice in argento
Tela h 68 cm, l 55 cm; cornice h 90 cm, l 68 cm

Il dipinto mostra una Madonna afflitta, con lacrime che le rigano il volto, ma composta nel suo dolore, con il cuore trafitto da una spada a ricordo della profezia di Simeone nel momento della presentazione al tempio di Gesù. Simeone dopo aver benedetto Giuseppe e Maria, si rivolge alla Vergine dicendo: “Egli è qui per la rovina e la risurrezione di molti in Israele, segno di contraddizione - e anche a te una spada trafiggerà l'anima - perché siano svelati i pensieri di molti cuori” (Lc 2,34-35). Il profeta affianca alla sofferenza di Cristo la visione dell'anima di Maria trafitta dalla spada, accomunando la Madre al doloroso destino del Figlio.
La cornice in argento, dono di Vincenzo Morselli, è opera dell’argentiere Domenico Capozzi e riporta impressa la data “Napoli 15 gennaio 1842”. È costituita da una fascia decorata a motivi vegetali e floreali, sormontata, in alto al centro, da due angeli che sorreggono una corona culminante con una croce su globo.