Andria, proveniente dalla Chiesa di San Sebastiano
Olio su tela
XVIII secolo

La tela, insieme alla Crocifissione, proviene dalla chiesa di San Sebastiano in Andria dove ornavano i muri opposti del presbiterio.
La tela fu realizzata nel 1760 su commissione di Vitus Fasanelli come riportato dal cartiglio presente sotto lo stemma raffigurante un fagiano che sorvola il mare, ed erroneamente indicato come Vito Favano dal Borsella. Anche in questo caso il pittore, le cui iniziali G. (?) F. P. sono leggibili in basso a destra del dipinto, viene definito “di mediocre pennello”.
Questa scena rappresenta una sintesi tra la deposizione dalla croce di Cristo e il suo trasferimento nel sepolcro, presente a destra del quadro. La scena è affollata di personaggi. In basso al centro la Maddalena attende, con le braccia allargate ed un lenzuolo bianco, che il corpo di Gesù venga portato a terra, mentre Maria Vergine è raccolta in preghiera con gli occhi fissi sul corpo del figlio. In questa raffigurazione oltre a Giuseppe di Arimatea, sulla sinistra, anche San Giovanni sale sulla scala per aiutarlo a deporre il corpo dalla croce.
La tela, centinata sia sulla sommità che in basso, presenta una cornice modanata in nero e dorato che ne segue l’andamento.