Le opere

Andria, Chiesa di San Domenico, Sacrestia
Noce, legno
1773 ca.

Le tavole provengono dalla sacrestia della chiesa di San Domenico: facevano parte di un grande armadio in noce “…con varii scaffali, ornato nella spalliera da quattordici quadretti, otto di faccia e sei laterali, intarsiati bellamente nel mezzo di fiori e di rabeschi…”.
Realizzato nel 1773 su commissione del Padre Priore Fra Ludovico Buchicchio per abbellire la sacrestia, il bancone è andato completamente distrutto mentre i pannelli furono recuperati da Mons. Lanave e restaurati.
Sono decorati a intarsio, prevalentemente con motivi floreali e vegetali; solo alcuni presentano elementi antropomorfi e zoomorfi. La tecnica dell’intarsio richiedeva una grande abilità da parte dell’artista che lo eseguiva: era necessario procedere prima con la realizzazione di un disegno prestabilito che veniva chiamato cartone. La prima operazione consisteva nel disegnare a matita su di una carta da spolvero lo schizzo del disegno. Sul cartone erano riportate oltre le misure di ogni singolo pezzo anche gli accostamenti di colore e la scelta dei tipi di legno da impiegare per ottenere gli effetti di luce desiderati. Si ricavavano dei listelli in legno con uno spessore minimo di 3 mm che venivano debitamente sagomati e incollati su di un supporto, generalmente un pannello in massello di noce su cui era inciso il disegno che fungeva da guida. L’ultima operazione era la lucidatura che rendeva luminosi i legni.

mappa

Indirizzo: via De Anellis n. 48, angolo piazza Toniolo 5, 6, 7, 8.
Telefono: + 39 0883593382
Email: museodiocesano@diocesiandria.org
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