CHIESA DI SAN NICOLA

È una delle chiese più antiche di Andria. La storia della sua fondazione, secondo la tradizione, si lega a quella del casale di Trimoggia (uno dei nuclei rurali dalla cui fusione prese origine nell'XI secolo Andre). Ai Trimodiensi, abitanti del villaggio che versava allora in condizioni di precaria sicurezza, il vescovo Desidio avrebbe concesso di trasferirsi all'interno del nuovo centro difeso dalla cinta muraria, nel quartiere di S. Andrea. Qui, nella parte più bassa dell'abitato medievale, viene edificata nel 1104 la chiesa, dedicata a San Nicola di Myra. Un primo ampliamento della Chiesa risale al 1349 per opera di Bertrando del Balzo, marito di Beatrice D'Angiò.
Nonostante la sua lontana origine in età normanna, l'edificio si presenta oggi nell'aspetto che i rifacimenti di età barocca e dell'Ottocento le hanno conferito nel tempo, con la facciata di stile neoclassico su cui si aprono tre portali e la pianta ad aula unica, caratterizzata dalle sei cappelle laterali e dalle pregevoli decorazioni di marmi policromi di età barocca, grazie anche alle donazioni dei Carafa, duchi di Andria dal XVI secolo all'età napoleonica.
La chiesa conserva diverse opere, tele e affreschi nella zona absidale, del pittore molfettese Vito Calò (1744-1817), allievo di Corrado Giaquinto. All'artista campano Sebastiano Conca (1680 - 1764) è attribuita la grande tela che sormonta la bussola del portale, che rappresenta l'episodio biblico in cui Giuda Maccabeo, re d'Israele, sconfigge e uccide il generale seleucide Nicanore. Il dipinto proviene dalla Basilica di S. Maria dei Miracoli e fu concesso alla chiesa di S. Nicola dal re di Napoli Gioacchino Murat. Nella chiesa sono conservati anche il busto processionale in argento di S. Nicola e un Crocifisso ligneo del Settecento.

mappa

Indirizzo: via De Anellis n. 48, angolo piazza Toniolo 5, 6, 7, 8.
Telefono: + 39 0883593382
Email: museodiocesano@diocesiandria.org
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